A volte i colori sono più forti, così come le parole dette e quelle non dette, i gesti fatti e quelli non fatti. C’è chi non capisce, chi non sa, chi non vuole, e chi non può. Ma fa lo stesso, perchè la differenza la fanno quelle stesse parole usate per murare porte che devono rimanere chiuse, per necessità o per distrazione. Siamo funzioni nelle vite degli altri, non più forse di quanto gli altri siano funzioni nelle nostre. Il copione è scritto, la deviazione è fastidiosa, l’improvvisazione è ingestibile. Il corridoio di cemento armato impedisce l’entrata di segnali molesti, poco importa se con essi anche l’aria rimane fuori.
Quello che è strano, via.
wile
Marzo 26, 2004 — 8:28 pm
ehi ma si passa cosi’ e non si saluta nemmeno??????