Vuoto a perdere

Tentare di riempire uno scolapasta con un bicchierino da liquore, correndo, correndo con tutta la forza di cui si dispone. Trovare l’energia per misurare le parole, sapendo di dover dare il massimo, ogni secondo, ogni minuto, ogni ora, ogni giorno, sapendo che comunque non basterà, sapendo che comunque gli sforzi saranno matematicamente inutili, ma comunque necessari e obbligatori. Aver comunque perso, ma essere costretti a non perdere di più. Cercare di mantenersi in equilibrio su un filo, la cui fine si perde ben oltre l’orizzonte che si stende davanti ai nostri limitati occhi mortali, mentre il vento soffia raffiche micidiali da ogni lato. Resistere, in certi momenti non si può far altro che chiudere gli occhi, stringere i pugni, e resistere. E sperare.

5 Comments

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  1. Ti capisco, Biccio, non sai come ti capisco…baci a te e a Betta.
    Un abbraccio Marina

  2. il misurino del caff&#233 pu&#242 servire?

  3. "narrare &#232 resistere", ci dice Guimaraes Rosa. E se diamo per scontato che un post &#232 una sorta di narrazione, allora stai resistendo alla grande.

  4. eh s&#236, narrare aiuta parecchio e il blog &#232 resistenza :-))

  5. a volte ho risolto le cose lasciandomi andare, semplicemente senza resistere, assecondando l’onda. Ma non &#232 questo ilcaso di farlo, lo so, lo so.

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