In questi giorni assistiamo ad una piccola e simpatica escalation sul videoblogging (prima il videopost di Luca De Biase, poi il minuto in mpeg4 di Beppe Caravita. E’ importante iniziare a parlare di questo argomento, e sperimentare, soprattutto, nella direzione della costruzione di quell’ecosistema orizzontale a cui proprio Beppe faceva riferimento nel post di ieri, come visione alternativa a quella del video on demand a cui i grandi provider e le telcos stanno cercando di abituarci.
Al momento, i freni alla diffusione massiccia del videblogging sono essenzialmente tecnici (larghezza di banda, strumenti), di standardizzazione (formati, impaginazione dei videopost) e di linguaggio (cosa riprendere, quanto deve durare, ecc. ecc.), ma come è successo per tutto in questi anni, è provando e riprovando che si troveranno soluzioni largamente adottate che diverranno standard de facto, e contribuiranno a costruire quell’ecosistema di cui parlava Beppe.
Appena trovo il coraggio, provo anch’io 😉
dario
Gennaio 29, 2005 — 10:36 pm
considerazione non tecnica: vogliamo Biccio live! 🙂
considerazione tecnica: abbiamo SMIL che prometteva benino, ad esempio.