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I numeri del Romecamp su Cannocchiale TV

Quando ho avuto l’idea-suicidio di fare 4 dirette contemporanee più tutto il materiale ondemand in quasi simultanea dal Romecamp, mi sono detto da solo che forse si trattava di uno sforzo esagerato e forse anche eccessivo. Ma io sono fatto così, quando mi innamoro di un’idea difficilmente mi fermo. E quando ho visto i numeri, ho capito che l’idea non solo era interessante, ma anche oggettivamente vincente.

Per dirla in breve, nell’arco di 4 giorni abbiamo avuto 3000 visitatori unici, e 70.000 accessi complessivi ai video, naturalmente contando sia le dirette che tutti i singoli video on demand. E credo la chiave sia proprio questa: aver costruito una piccola coda lunga in un contesto già di nicchia, per cui, nei più di 80 clip prodotti in due giorni in un contesto sufficientemente generalista, davvero un notevole numero di persone ha trovato qualcosa di interessante da seguire, sia in diretta che ondemand.

Certo, alcune cose sono andate storte, abbiamo avuto qualche problema di encoding che ci ha costretto a rifare tutti gli interventi dell’aula 2, le inquadrature delle camere nelle singole aule sono spesso discutibili perchè lasciate non presidiate o nelle mani di volontari disponibili (grazie!) ma ovviamente poco preparati, ecc. ecc. Ma il sistema, sperimentato su un contenuto già di nicchia, funziona e interessa, e questo conferma la bontà della strada su cui, spesso in silenzio (ed è un peccato, e dobbiamo rimediare), dolmedia lavora e sperimenta già da tre anni: inventare nuovi format che vadano oltre la mera amplificazione audiovisiva su internet. Un buon lavoro, fatto con passione e tanto sacrificio, da un gruppo coeso, allegro e capace di faticare di brutto e sporcarsi le mani per far funzionare le cose.

Grazie a loro, e grazie a tutti coloro che credono nel nostro lavoro. (la foto su è di Lyonora)

Temi caldi 1 / Vicky Gitto e l’idea della madonna

Premesso che non mi interessa (anzi mi disturba) la carta velina dell’indignazione a buon mercato, e quindi non vedo nulla di male nell’usare strumenti particolarmente provocatori per comunicare qualcosa di interessante, va detto che Vicky Gitto, nel suo dichiarare l’11 settembre “un’idea creativa della madonna” confonde sicuramente il mezzo con il fine. Al Qaeda ha semplicemente usato uno strumento estremamente rumoroso, ma aver cambiato la storia non è comunque sufficiente: non è stato raggiunto un obiettivo di comunicazione. In questo senso, le grandi dittature totalitarie (quelle che Debord nella Società dello Spettacolo chiamava “lo spettacolo integrato”) hanno raggiunto risultati migliori.
Vorrei solo aggiungere che, forse, la sua è stata un’idea creativa della madonna, visto quanto se ne sta parlando .. 😉

Tra i video dell’advcamp girati da noi di dolmedia c’è anche l’intervento di Gitto.

Le interviste di Dolmedia al BarCamp

Ecco le nostre interviste al RomeCamp, caricate su YouTube.

Ancora dal Romecamp

Ecco il photoset di Luca Conti su Flickr.

RomeCamp

Bella giornata ieri al Linux Club, dove si è svolto il RomeCamp. Atmosfera rilassata e disinvolta, un sacco di bella gente e tanto entusiasmo geek, l’inevitabile caos che poi è anche il bello dei BarCamp, insomma tutti gli ingredienti giusti per conoscersi, far circolare le idee, e tornare a casa arricchiti di una bella esperienza e di un bel fagotto di biglietti da visita. Io sono stato per lo più impegnato con la mia dolmedia a streammare 8 ore di una diretta caotica quanto il RomeCamp stesso, basata sull’idea di affrontare la contemporaneità degli interventi utlizzando la regia per “saltellare” da una stanza all’altra e di arricchire il tutto con le interviste lampo della brava e graziosa Elisabetta Locatelli. Giusto un’idea di possibile lettura dell’evento, che ci auguriamo sia stata gradita a quanti ci hanno seguito anche solo in parte. Nei prossimi giorni pubblicheremo qua e là (sarò più preciso, ovviamente) tutte le interviste effettuate, e se l’audio non è venuto troppo male, anche i frammenti degli interventi raccolti.
Carino anche il postcamp al Pastarito (nella foto di Mizionom il pelato sono io, accanto all’ottimo Gaspar).

Grazie a Fabio per l’enorme lavoro, al LinuxClub per l’ospitalità e la disponibilità, e alla sconosciuta bellissima ragazza bionda del Linux (chi sei?) che ha ordinato la pizza il venerdi sera mentre montavamo la regia e stendevamo 150mt di cavo video, e che però sabato non si è vista…

Alla prossima!