Ho letto con curiosità e interesse la vicenda di Simone Brunozzi, 31enne programmatore italiano assunto da Amazon come evangelist per AWS Europe. E generalmente, ciò che leggo con curiosità e interesse si sedimenta, fermenta, e mette in moto sensazioni che prendono forma e carattere dopo qualche giorno.
La storia di Simone è semplice nella sua cinematografica complessità: ha scoperto l’esistenza di una posizione professionale che l’avrebbe finalmente potuto gratificare, si è reso conto di avere i numeri giusti per giocarsela, ha fatto tutto quello che (lecitamente) poteva per ottenere l’assunzione, e alla fine l’ha ottenuta. Ad una prima, superficiale lettura potrebbe sembrare la storia di un qualunque ragazzo rampante ed arrivista che cerca di perseguire un obiettivo di carriera
Ma a ben leggere, è proprio la complessità di questa storia che cela fra le righe ciò che veramente le dà un senso diverso. Leggi