Ritorno a scrivere dopo parecchio tempo, non ho salutato la fine del 2006 sul blog, ma l’ho degnamente salutata nella vita reale (qualcuno la chiama real life), e tanto basta. Nè mi va molto di parlarne, tutto sommato. E’ stato un anno difficile, molto difficile, ma è stato un anno di grandi cambiamenti per moltissime persone, ed è difficile capire se sia stato solo un caso, o se davvero quest’anno si sono messe in moto delle dinamiche collettive che hanno dato origine ad una rivoluzione silenziosa pari alla somma delle microrivoluzioni di ognuna delle nostre vite. Ho chiuso il 2006 pensando a questo, più ancora che alle mie vicende: a quante persone ho conosciuto e incontrato nel corso di questo anno, e tutte, tutte, TUTTE alle prese con un cambiamento decisivo. Forse in questo neonato 2007 e nei prossimi capiremo per bene le implicazioni e le conseguenze di questo moto ondoso. Oppure no, magari mi sbaglio, e semplicemente per un caso bizzarro o per simpatia (nel senso latino del termine), nella mia traiettoria ho incrociato solamente persone in mutazione, ma pur sempre in minoranza.

Come sarà il mio 2007? Auguro a me stesso e agli altri compagni di rivoluzione soprattutto un anno di concretizzazione.
Io ricomincio come ho chiuso, da single (da 8 mesi, in realtà), pronto per nuove sfide professionali e umane, pronto per continuare a provare e a fare errori, e a imparare.