La vita è proprio strana, e forse è bella proprio per questo. La vita ci sorprende, ci confonde, ci meraviglia, ma solo se siamo noi a volerlo, se consentiamo a questo assurdo mondo che ci circonda di metterci al centro della giostra, senza rete e senza riferimenti, per vedere l’effetto che fa. La vita è meravigliosa se è vita, in caso contrario non è nulla più di un soggiorno obbligato in una stanza bianca, da cui non si può che desiderare di uscire continuamente.
Questa settimana ho permesso all’adolescente che riposa nel corpo del 34enne di prendere il controllo, di rompere gli ormeggi che lo legavano ad un ruolo che non gli appartiene, e di gettarsi giù in discesa libera a rimestare le carte e a dare un’occhiata in giro. Forse ho fatto qualche danno, forse sono stato meno affidabile, responsabile, maturo e disponibile del solito, ma solo così ho potuto scoprire su quali sabbie mobili saltellavo in equilibrio su un piede solo. E il risultato è stato notevole davvero, ma impossibile da dire in dieci parole.
Meno male che ho un blog.
Si riparte.
Antoinette
Dicembre 15, 2003 — 8:10 pm
e bravo biccio 😉
Simo :)
Dicembre 15, 2003 — 11:49 pm
go fabry go!
go fabry go!
go go !!
go fabry go!
go fabry go!
sara
Dicembre 18, 2003 — 2:16 am
vorrei poter scrivere qualcosa di eclatante.. la verità è *solo* che sono contenta che sei tornato. napoli ti legge.