Se si eccettua la bagarre fra ONU e USA, chiaramente dettata da comprensibili rancori di vecchia data più che dalla contingenza in senso stretto, è importante constatare come almeno di fronte a sciagure come quella dello tsunami nel sud est asiatico l’umanità si ricordi di essere tale, e per qualche tempo riesca a mettere da parte la propria religione, il volume del proprio portafoglio, o la cartolina del proprio status sociale.

Quanto è accaduto in Asia richiede un gesto immediato e concreto da parte di tutti, (possibilmente orientato a istituzioni affidabili, sotto sotto homo homini lupus), perchè le conseguenze a medio-lungo termine potrebbero essere anche peggiori (epidemie, carenza di cibo e acqua), specialmente nei confronti dei bambini, che sono tantissimi. A questo proposito, questo è il link diretto alla pagina di donazione di Save the Children (in inglese), mentre questo è il link verso Unicef Italia, anche in questo caso direttamente verso la pagina di donazione.

Altrimenti il modo più veloce e alla portata di chiunque e inviare uno o più SMS al 48580 del valore di 1 euro ciascuno. In Italia ci sono 50 milioni di telefonini: vorrebbe dire 50 milioni di euro che farebbero la differenza.