Conosco un tale che a volte non può fare a meno di guardare le cose per quello che sono. E’ un mestiere difficile, perchè poi non può non tener conto del fatto che quei due metri quadrati sui cui concentra la sua attenzione sono semplicemente “quei due metri quadrati”. Il resto è una conseguenza. Chiudere, aprire, guardare, voltarsi. Si, certo, la luna, il sole, il vento, il freddo. Come no. Ma i fatti sono fatti. Sono, per l’appunto, quello che sono. Senza castelli in aria a segnare percorsi di luce. Tirare le somme, semplicemente. Questo occorrerebbe.
losai
Aprile 6, 2007 — 11:42 am
c’accade? chiuaua assassino a terra?
naaaa … 😉
cmq son qui.
sandro
Aprile 8, 2007 — 2:31 pm
Uh?
cocci
Aprile 9, 2007 — 8:46 am
capito qui per caso. Ad ogni modo: bada, io , per esempio, son una di quelle persone che ha un apua boia di tirae le somme e che, per questo, a costo di rimanere distrutta dall’ imprevedibile, rimanda sempre. cocci
stefigno
Aprile 13, 2007 — 10:47 am
Tirare le somme…..è quello che è difficilmente e terribilmente facile e difficile..oddio…che son contorto…