Leggo da Evhead (che a sua volta cita da Joel on Software) un’idea davvero tanto intelligente quanto (ahime’) impraticabile per arginare la piaga dello SPAM: far pagare un centesimo per ogni mail inviata. L’utente medio invia non più di una decina di e-mail “ponderate” al giorno. Se si supera tale massa critica, siamo senza dubbio di fronte a: 1) invio di newsletter 2) partecipazione a mailing-list usate come chat 3) invio di SPAMFinchè le e-mail sono ponderate, ognuno di noi credo spenderebbe volentieri 10 centesimi (200 delle vecchie lire) per inviare 10 e-mail. Finchè si tratta di inviare newsletter, chi non spenderebbe 1 euro ogni mille iscritti? Ma attenzione: inviare unsolicited messages (spam pubblicitario non richiesto) a 10 milioni di indirizzi e-mail certamente diverrebbe un costo non indifferente, che forse spingerebbe il sender a inviare posta con una maggiore oculatezza. Perchè impraticabile? Eh, provate a mettere d’accordo tutti i provider del mondo (più tutti i serverini SMTP casalinghi) su questo argomento: se ci riuscite fatemi un fischio!