C’è un tale, che dirige un partito che raccoglie l’1,4% dei voti, che oltre ad essere Ministro della Giustizia, ha anche la possibilità di mettersi di traverso al cammino della legge sul conflitto di interessi. Perchè? L’UDEUR è un partito schiacciato fra centrodestra e centrosinistra. Di fronte ad un eventuale sbarramento sancito dalla nuova legge elettorale, la sinistra radicale non avrebbe insuperabili difficoltà a studiare una soluzione aggregativa, anche solo sulla carta; l’UDEUR invece non potrebbe in alcun modo collegarsi ad altre realtà del suo emisfero politico attuale. Potrebbe a destra, ma a condizione di finire travolto dalla forza di tutto il resto del mondo ex-democristiano. Mastella, vista la sirtuazione, non può che cercare di farsi spazio a qualunque costo per cercare di preservare il suo potere attuale.
Questa è la misura dell’ingovernabilità del paese, a questo punto quasi certamente non in grado di riformare se stesso se non passando attraverso un accordo fra le forze maggiori in campo, e poi forse un passaggio di larghe intese, per riallineare i due schieramenti prima di inevitabili, e auspicabili, elezioni anticipate.
A casa, per favore, chi cerca soltanto di salvare il proprio circoscritto potere. Di questa gente, che è in grado di fermare il paese per salvare il proprio culo, francamente non se ne può più.
ivan
Maggio 17, 2007 — 2:22 pm
Sono d’accordo, a casa, ma se non sappiamo governare a casa tutti lo stesso. Se non sappiamo realizzare il programma, a casa, se non sappiamo approvare una riforma elettorale, a casa, se non sappiamo fare altro che allontanarci sempre più dall’Europa a casa ma a casa tutti. Questo paese ha bisogno di un socialismo moderno e non di catto-comunisti che, assieme o divisi, fanno il possibile per affossarlo.
biccio
Maggio 17, 2007 — 2:24 pm
Non so perchè era stato messo in moderazione il commento precedente…. me ne scuso con l’autore.
Stefano Vitta
Maggio 17, 2007 — 3:34 pm
Amen 😉
chicco
Maggio 18, 2007 — 10:24 pm
Hai scritto un post condivisibile che già il titolo merita un preciso commento: No, grazie! (…e chiaramente non solo al titolo!)