Pareti

Quando si è bambini, se si è fortunati si hanno delle pareti intorno, e tutto quello si deve fare per crescere sani è cercare di abbatterle, costruendo il proprio personale percorso verso una libertà consapevole e responsabile. E quando siamo pronti le mura cadono, a volte con la dinamite, altre volte smontando un mattone per volta.

Molte persone invece queste mura non le abbattono mai, perchè ne hanno maledettamente bisogno. E per tutta la vita non fanno altro che inveire contro queste pareti, lanciare bicchieri di vetro contro di esse, deprimersi per via della loro esistenza, ma badando bene a non abbatterle, perchè dopo si sentirebbero completamente e irrimediabilmente persi.

La libertà, quella vera, fa paura.

4 Comments

Add yours

  1. credo che questo post sia l’unico post che io abbia mai copiato, incollato, salvato e stampato.

    alcune persone che conosco dovrebbero appenderselo al muro, e leggerlo ogni mattina..

    abbracci.

  2. A volte, ma solo a volte, capita che cadendo, queste pareti, rovinino addosso a chi le ha abbattute.

    E se ci si rialza, allora, non c’&#232 nulla che possa pi&#249 ostacolarsi.

  3. O sentirci i topi dentro,-i topi nel muro.
    C’era un racconto di Lovecraft che m’inquiet&#242 non poco quand’ero pi&#249 piccolo.
    E quei "rats in the wall" me le fecero odiare ancor di pi&#249 quelle pareti, ch&#232 sapevo potevano ripararmi dal mondo ma pure isolarmi in un circuito di mostri personalissimi difficilmente individuabili.
    Pezzo per pezzo, quei mattoni m’&#232 toccato toglierli, con i topi che fuggivan via a frotte -invisibili a tutti tranne che a me.
    Hai ragione Biccio: la libert&#224 era oltre quei muri, oltre gli squittii dei top.
    E aveva una luce da lunedi mattina e poteva pure far paura.
    Ma c’era solo quella meglio della prigione delle pareti.
    Un abbraccio

  4. A capirlo, vecchio mio.
    Tanti ci si adagiano, in quella prigione, e non c’&#232 peggior cieco di chi non vuol vedere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *