Un lungo Natale senza bloggare, fatto di mangiate, un po’ di relax, ottimi regali fatti e ricevuti, un po’ di stress casalingo (le solite questioni, non mi dilungherò su questo), ma soprattutto svariati propositi per l’anno nuovo. Già perchè il 2001 per me e Betta è stato un anno di conclusioni; diversi sono i capitoli chiusi, che messi tutti insieme suonano come un libro troppo lungo e troppo complicato e di cui finalmente abbiamo finito di leggere l’ultima pagina. Sollevati e ancora un po’ rimbambiti riponiamo il volume sulla libreria e ci prepariamo a leggere qualcosa di nuovo. Ma stavolta più breve, fresco e leggero.Mi piace pensare che ora come ora mi sembra di essere in un grande campo bruciato in cui si intravedono i primi germogli della nuova semina; ora si può solo sperare che il sole splenda alto, che i corvi ci lascino in pace, e che il raccolto sia massiccio. Mi auguro che sia così per tutti voi, ma soprattutto per tutti coloro (e sono tanti) che hanno vissuto un anno come il mio. Felice 2002!