Cossiga, in merito all’omicidio di Hina Saleem (la ragazza pakistana uccisa lo scorso 12 agosto a Sarezzo):

C’è una esasperazione assoluta in questo omicidio terribile, però c’è una forte identità religiosa. Non è un caso che gli assassini, dopo aver ucciso la ragazza perché la consideravano come una traditrice dell’Islam e del Pakistan, l’hanno sepolta viva verso la Mecca.