Tornare a scrivere sul proprio blog dopo più di un mese di silenzio assoluto non è per niente facile, ma ho un breve messaggio da affidare ai passanti.
Vi auguro un buon natale pagano.
La chiesa cattolica è un enorme dinosauro morente ricoperto di oro e porpora, ed io sono non solo nauseato dalla insostenibile ipocrisia di chiunque abbia uno straccio di profilo pubblico in questo paese servile e ignorante, ma sono anche stupefatto dal tono di voce sommesso e impaurito che ormai adottano troppi italiani quando parlano delle esternazioni di questo papa nazista e medievale, e di tutta la corte di viscidi che lo circondano.
Eddai.
radicali
Dicembre 26, 2006 — 2:25 pm
Invito tutti a votare Piergiorgio Welby come “personaggio dell’anno” nel sondaggio del Corriere della sera online all’indirizzo:
http://www.corriere.it/appsSondaggi/pages/corriere/d_418.jsp
Un contributo per ricordare Piero e con Piero continuare la lotta affinché sia approvata al più presto una “legge Welby”
Grazie
cri
Dicembre 27, 2006 — 8:19 pm
Auguri anche a te Biccio, laici, laicissimi auguri!
Loska
Dicembre 27, 2006 — 8:59 pm
bello però, un vecchio dinosauro morente ricoperto di oro e porpora!!!
dario
Dicembre 28, 2006 — 4:56 am
e come non invaderti i commenti con il più bel “Laico Natal” mai sentito ?
—
Padre Nostro che sei nei cieli,
Restaci.
E noi resteremo sulla terra
Tanto bella, certe volte
Coi misteri di New York
E i misteri di Parigi
Che valgono quanto quelli della Trinità
Col canale dell’Ourcq
La muraglia cinese
L’Oceano Pacifico
E i laghetti delle Tuilleries
Coi buoni e coi cattivi
Con tutte le meraviglie del mondo
Che stanno lì
Appoggiate
Offerte a tutti
Sparpagliate
Stupite loro stesse di tanta meraviglia
Da non avere il coraggio di dirlo
Come una bella ragazza timida
…
—
(parole francesi, Prevert, parole italiane, io)
sandro
Dicembre 28, 2006 — 3:20 pm
proprio ieri ho inviato la raccomandata per richiedere che accanto al mio nome sul registro dei battesimi venga annotato che non faccio parte della chiesa cattolica… info qui:
http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/
ti lascio con qualche riga del buon vecchio Pete, uno che cosa pensa di certa gente l’ha sempre cantato chiaro:
How dare you wear a robe to preside
How dare you cover your head to hide
Your face from God
How dare you smile from behind your beard
To hide the fact your heart’s afeared,
And wave your rod
How dare you be the one to assess
Me, in this God-forsaken mess
You, a man, in a purple dress
A man in a purple dress
You are all the same
Gilded and absurd
Regal, fast to blame
Rulers by lost word
Men above men, or prats
With your high hats
You priest, you mullah so high
You pope, you wise rabbi
You’re invisible to me
Like vapour from the sea
How dare you? Do you think I’ll quietly go?
You are much braver than you know
For I can’t die
Your staff, your stick, your special cap
They’ll protect in Hell? What crap!
Believe the lie
How dare you be the one to assess
Me, in this God-forsaken mess
You, a man, in a purple dress
A man in a purple dress
When you place your frown
Between my God and prayer
However grand your crown
Or dignified your hair
Men above men, or prats
In your high hats
You priest, you mullah so high
You pope, you wise rabbi
You are invisible to me
Like vapour from the sea
I lovingly mock you noble lords
We all dress up to grant awards
I do that as well
I dare condemn your fashion sense
At least you’re not astride a fence
That would not sell
But I will deliver this address
Your soul’s condition don’t impress
You, a man, in a purple dress
A man in a purple dress