Raramente parlo di politica sul mio blog, anzi; ma voglio fare una piccola eccezione. Ho saputo dal Tg5 che l’Alitalia avrebbe pensato di ridurre drasticamente le commissioni d’agenzia dal 7% / 3% (voli internazionali / nazionali) all’1%. Immediata la levata di scudi degli agenti di viaggi, che sostengono che tale iniziativa aggiungerebbe, al piatto dei posti a rischio, quello di altri 10.000 operatori del settore turistico.
Indipendentemente dal caso specifico, mi viene da fare una considerazione forse banale, ma sempre più vera: l’unica categoria che pagherà in toto gli intoccabili privilegi difesi a colpi di veti incrociati da associazioni, sindacati, corporazioni e lobby è l’unica categoria a non avere alcuna forma di rappresentanza presso il tavolo dei poteri forti: i COCOCO (o quel che ne rimane, ancora più frammentato perchè sia ancora meno pericoloso), e i forzati della partita IVA. Un nugolo di individui silenziosi perchè privi di un coro, in lotta l’uno contro l’altro, a volte disperati per mancanza di qualunque forma minima di sostegno sociale, politico, economico.
E ingrossare le fila di questa non-categoria senza privilegi da conservare fa comodo a tutti.
strelnik
Gennaio 22, 2004 — 3:35 pm
sarà meglio cominciare ad organizzarsi politicamente e sindacalmente.
In forme nuove, con nuovi linguaggi, ma per difendere gli stesssi diritti degli altri lavoratori.
E evitando qualsiasi battaglia di retroguardia.
un abbraccio
strel’