Nel giornalismo di oggi, è dopo aver scritto che bisogna cominciare a consumare le suole delle scarpe.
Non si può pensare di aver esaurito il proprio compito scrivendo, e bene, il proprio pezzo sulla carta e basta. Perché quel pezzo si trasforma, con la nostra firma, il nostro marchio, in un articolo geneticamente modificato che suscita interesse e discussione. Se noi non lo seguiamo, partecipando a nostra volta, discutendo con il pubblico della Rete, quel pezzo sarà un orfano editoriale che si rivolterà contro di noi o diventerà qualcos’altro, con la nostra firma o con il peso della nostra assenza.
Ferruccio De Bortoli, discorso ai giornalisti del Corriere