Ci crederesti che da quando ho smesso di fumare non riesco più a concentrarmi come vorrei? Ad esempio fatico a scrivere, e questa è la dimostrazione lampante di quanto quella mondezza faccia male (ti fa credere che sai scrivere, per dirne una). Questa premessa però – diciamoci la verità – serve solo a giustificare a me stesso l’aver ricominciato questo post almeno dieci volte, ma la verità è che non è facile raccontare perché ho fondato una nuova società (che si chiama Vudio) insieme ai miei due storici compagni di tante avventure Lisa Miraldi e Pierangelo Valente, e perché ho passato quasi cinque mesi – e molte lunghe serate – a mettere insieme un libro che era nato come un post di venti righe. E soprattutto, perché proprio ora.

Il fatto è che per tante ragioni, soprattutto di carattere profondamente personale, ho capito che era il momento giusto per scrollarmi di dosso un atteggiamento sbagliato (e non dirò di più, tanto se mi conosci sai tutto),e iniziare a fare, togliendo di mezzo tutti gli alibi che son sempre lì, disponibilissimi nella cassetta degli attrezzi del lagnoso di professione. E non vale mica solo per l’impresa, o per l’ebook da portare fino in fondo. Vale anche per l’attività fisica (iniziato a correre, check), e per lo smettere di fumare (appunto, check). Ecco perché adesso sono qui, con più fiato nei polmoni, con queste #duecosenuove, e con due straordinari compagni di strada con cui condividere questa avventura.

La società: Vudio

Vedi, la nostra non è una startup. Non nasce col shogno di fare i milioni puntando tutto su una exit stategy fulminante. No, noi pensiamo di voler fare bene il nostro lavoro, concentrandoci per ora su poche cose fatte per bene (sicuramente con passione): fare video, fare live streaming, e aiutare enti, aziende e organizzazioni a raccontare le proprie storie usando questi mezzi meravigliosi. Una piccola impresa italiana insomma, che punti a stare in piedi lavorando con impegno e dedizione. Ti pare poco?

L’ebook: “Qui. Ora”

Qui. Ora.

Qui è successo questo. Mentre pensavo agli obiettivi di questa società (la “mission”, direbbero), ho cominciato a riordinare materiale raccolto in molti mesi – post lasciati a metà, appunti abbozzati sui moleskine, bookmark disordinati – con l’idea di riassumere un’idea in una decina di pagine e farne un pdf da far circolare.
Ma poi ho cominciato a prenderci gusto, e ho scoperto che scrivere è come correre (e viceversa): dopo i primi due km cominci a prendere il ritmo, e cominci ad andare sul tempo lungo in modo naturale. Le pagine sono diventate una novantina, e ho deciso di farne un ebook da vendere a prezzo simbolico, ma mi sembrava giusto dargli un valore anche minimo. Di cosa parla? È una scommessa in realtà, come ho scritto nella descrizione: può il live streaming essere considerato uno strumento di marketing oltre che una semplice tecnologia abilitante? Secondo me sì, e ho cercato di spiegare perchè, raccontando alcuni bellissimi case studies e provando a teorizzare un uso innovativo di questo strumento.

Allora, se vuoi comprare l’ebook, per ora puoi trovarlo su Amazon, su Ultima Books, fra breve anche su Itunesbookrepublic ed altri store.

In chiusura, permettimi un ringraziamento alla DOL, con cui ho trascorso quasi dieci anni molto intensi, fatti di tantissime esperienze importanti e di un grande lavoro che ha contribuito in parte importante a rendermi quello che sono ora.

Detto ciò, il sito di Vudio sarà presto online, nel frattempo puoi cominciare a seguirci su facebook e twitter; in bocca al lupo a noi, #bastalagne, hop hop hop e al lavoro!