Nicola Calipari, una persona perbene, muore per salvare Giuliana Sgrena dall’insulso e folle attacco degli americani in Iraq ormai completamente fuori di testa. E adesso? Adesso misuriamolo, questo patriottismo e questo nazionalismo degli sbandieratori di maniera; vediamo se questi Italiani di professione che ci governano hanno le palle per difendere il nostro paese anche dall’idiozia dei cosiddetti alleati.
Vediamo se questo Orgoglio Nazionale delle cui immagini oleografiche state tappezzando il paese per la vostra campagna elettorale, funziona solo con gli immigrati clandestini e con i lavavetri, o se vale anche davanti ai potenti.
Voglio proprio vedere.
TGO
Marzo 5, 2005 — 11:44 am
You have no idea what you are talking about. You are jumping to conclusions by calling the American soldiers, “crazy.” What did you expect soldiers to do when a car is racing towards a checkpoints, wave hello? What would you do if a car was racing towards you? I am sure you have heard of “car bombs.”
The shooting was a tragedy and everyone feels bad that it happened. Shame on you for trying to lay blame. Maybe the Italian authorities should have given proper notice that they were headed towards the airport, they didn’t complete their task.
biccio
Marzo 5, 2005 — 1:04 pm
Ok, do we know if italian authorities gave notice? No, we don’t know. So please, don’t take things for granted when they’re not. But you’re forgetting the most important thing: what the hell are you doing in Iraq? Go home, and see that no car bomb will explode in Virginia, or in Chicago, or in Albuquerque. And don’t even try to talk me about 11/9, ‘cause after 4 years and thousands of victims in two countries, we’re still waiting for the US governments to put in jail the only responsible for the Twin Towers accident.
Anyway, my only concern is this: If (that’s what I mean, IF) the US have some responsibility, I don’t want to see MY government be coward again and again. If you know nothing about the Cermis accident, read this. Now, tell me what’d happen if I shot an american CIA agent: wouldn’t you put me in Abu Ghraib and clip some electrodes on my testicles?
Massimo Moruzzi
Marzo 6, 2005 — 12:21 pm
Yeah, dream on, Biccio! What has his number2, the Prince of Brown-Nosing (leccaculaggio) already said? That it was a “tragic fatality”. Earthquakes happen…
Massimo Moruzzi
Marzo 6, 2005 — 12:23 pm
… sometimes cable cars get knocked out of the sky, and “friendly-fire” tragedies seem to be all the rage in Iraq. that’s life.
Artois
Marzo 6, 2005 — 1:09 pm
TGO, you are joking, true? It has not been a traffic control post, but an armored wagon. And the Americans have interrupted the cellular telephones endured after. And they had been informs you of the operation. I do not believe the heroes, if they have the power to kill
francesco
Marzo 8, 2005 — 12:41 pm
Avevo postato ma la amncanza di email mi ha costretto a riscrivere. 🙁
Interessante lo scambio di battute e anche la discesa dalle nuvole del tuo amico americano.
Io credo che la verità si saprà solo per caso e non sarà quella che comparirà sui documenti ufficiali. Ma sui rapporti di forza non ci sono dubbi. La verità al sappaiamo bene.
Emanuele
Marzo 25, 2005 — 11:07 pm
DUE PAROLINE :
Nonostante le svariate ore quotidiane che passo a navigare, difficilmente mi trovo a lasciare commenti sui vari siti, oggi però due paroline vorrei spenderle.
I FATTI :
Nicola Calipari, funzionario dei Servizi Segreti, muore in Iraq per portare a termine la liberazione di Giuliana Sgrena, inviata del quotidiano di estrema sinistra “Il manifesto”, rapita da circa un mese.
Ad uccidere Calipari, è una pattuglia di soldati americani (l’età media dei Marines è 20 anni)che non si sa bene il motivo, fa fuoco sull’auto che sta trasportando la Sgrena verso la libertà.
Questa è la cronaca, dei fatti, ora veniamo alle riflessioni.
SERVIZI-SEGRETI, AMERICANI E COMUNISTI :
Nicola Calipari, come abbiamo più volte ripetuto è un uomo dei Servizi Segreti, gli stessi Servizi Segreti che dalle colonne del “Il manifesto” sono stati definiti da sempre dediti ad attività strane e vicini all’area neofascista!!! etc etc…
Chi non ha mai letto sui muri di Roma frasi del tipo “più servizi, meno segreti” a firma, falce e martello…
Gli Americani, sono i nostri (vostri!!!) alleati,
quelli che nel 1945, ci liberarono dal male, quelli che in nome della nostra (loro) libertà sacrificarono milioni di vite umane, gli americani sono quelli che esportano democrazia…da sempre, sono quelli che comandano il mondo con l’uso della forza.
Giuliana Sgrena, è una inviata del “Il manifesto” (il quotidiano comunista!!!), è in Iraq (oltre che per soldi) per raccogliere materiale, sugli orrori della “Guerra Americana”, la sfortuna vuole che rimanga invece vittima di un rapimento, da parte di Iracheni.
LA STORIA (canzoni e proverbi)
C’è una stupenda canzone di De gregori che si intitola “La storia siamo noi” e c’è anche un proverbio che dice “chi è causa del suo mal pianga se stesso”..penso che fanno proprio al caso nostro.
Che gli Americani abbiano sempre influenzato, se non addirittura deciso, la politica interna italiana, dal 1945 ad oggi, non è una novità per nessuno.
Del resto, penso che sia di facile comprensione per tutti, il fatto che gli americani combatterono la Seconda Guerra Mondiale con lo stesso spirito con cui oggi combattono in Iraq (come hanno fatto in Vietnam, Afghanistan etc…)
Lo spirito dei CONQUISTATORI, di quelli che con le armi tolgono di mezzo chi non la pensa come loro.
Gli americani, muoiono per conquistare, gli americani conquistano per espandere il loro dominio, il loro potere la loro democrazia.
L’Italia è un paese conquistato dagli americani dal 1945.
In Italia si alternano governi-fantoccio che fanno finta di essere diversi…ma che quando poi vengono richiamati all’ordine dai padroni americani si scoprono identici…facciamo gli esempi.
Il governo dei “pacifisti” di centro-sinistra guidato da D’Alema che manda i soldati in guerra in Bosnia (molti soldati moriranno di leucemia, dopo anni, in seguito al contatto con l’uranio impoverito, lo stato non gli riconoscerà neanche il diritto alle cure gratuite).
Il governo delle “libertà” che annuncia il ritiro delle truppe dall’Iraq…che poi fa marcia indietro e dice…solo quando gli americani non avranno più bisogno!!!
E’ proprio vero, la storia siamo noi, padri e figli..
Chi si rifiuta di portare le proprie armi, sarà costretto a portare quelle degli alri.
I padri che non hanno lottato, quando dovevano, fanno pagare ai figli le “spese” e come si direbbe…come il proverbio!!!
CONCLUSIONI :
L’unica cosa che emerge, oltre al dolore per la morte di una persona, una persona come Nicola Calipari, è la totale confusione.
Sinceramente, lo trovo un pò pretestuoso e alquanto semplicistico, sfruttare l’argomento per attaccare il governo di turno.
Oggi l’Italia è schiava degli americani, ma il merito è di quelli he li hanno sempre considerati liberatori, alleati, portatori di democrazia che gli hanno sempre aperto tutte le porte…mi spiego meglio, gli anti-fascisti, la sinistra in generale.
Intere generazioni hanno imparato sui libri di storia, costretti a studiare a scuola…che il bene sta da una parte sola…dalla parte a stelle e strisce!!! I films poi, hanno fatto il resto.
Oggi poi sono arrivati i figli di papà in giacca e cravatta tipo Forza Italia ed Allenaza Nazionale…che stanno continuando la strada del lecchinaggio, ma la stanno continuando, la strada…non la stanno innaugurando loro.
Quello che a me preoccupa maggiormente è il fatto che ci siano pochissime persone disposte a dire e scrivere le cose come stanno.
Passiamo una vita a farci una cultura, libri viaggi, film e poi quando c’è da dire le cose come stanno, facciamo finta di nulla per difendere o attaccare chi ci fa comodo…rinunciando alla verità ed alla nostra LIBERTA’ di esseri umani.
Grazie per lo spazio.