Divertente pomeriggio con Ombra che, per quei pochi che ancora non lo sanno, è la sorella di Betta. Verso le 6 di ieri pomeriggio mi viene la brillante idea di andare a fare la spesa al supermercato. Chiedo a Ombra di accompagnarmi e lei si fa convincere. Pigliamo la macchina, arriviamo al supermercato, giriamo come due scemi da un punto all’altro (siamo teorici del consumismo randomatico, contrariamente a Betta che è invece una strutturalista convinta), finiamo di riempire il cestello (ovviamente non avevamo la moneta per il carrello) e arriviamo alla cassa. Solo allora mi rendo conto di aver dimenticato il portafoglio a casa. Inutile chiedere a Ombra, che nemmeno ce l’ha un portafoglio.Ok, decidiamo di nascondere il cestello in prossimità della cassa e, con fare disinvolto, usciamo. Torniamo a casa, raccattiamo il portafoglio, torniamo al SM, recuperiamo il cestello imboscato, paghiamo e usciamo. Vado per aprire il baule della mia KA e sorpresa! Era rimasto lì dietro per tutto il tempo il saccone del mondezzone formato famiglia che avevo messo in macchina appena uscito la prima volta! Ok, prendiamo il saccone, lo tiriamo nel cassonetto, carichiamo la spesa e torniamo a casa. Mollata la spesa andiamo in paese per affittare un DVD per la serata; non faccio neanche in tempo a parcheggiare la macchina (“strano, c’è un sacco di posto oggi…”), che mi sento apostrofare dal fondo della strada: “Ma non lo vedete il cartello di rimozione? Nessuno vede mai i cartelli, non ne posso più….” e via così. Era il vigile di Bracciano in piena crisi depressiva! Pur di farlo tacere risaliamo in macchina al volo e andiamo a cercare un altro posto. Finalmente troviamo un parcheggio, affittiamo il film, torniamo a casa. In realtà no, perchè a metà strada siamo tornati indietro per andare a comprare bevande per la sera… ma ormai avevamo preso il via, avremmo potuto continuare a girare come due idioti fino a notte fonda!