“Immaginazione morta immagina. Un luogo, ancora quello. Mai un’altra domanda. Un luogo, poi qualcuno, ancora quello. Striscia fuori dal sudicio letto di morte e trascinalo a un luogo per morirvi. Fuori dalla porta e giù per la strada nel vecchio cappello e cappotto come dopo la guerra, no, non più quello.”
Samuel Beckett – Quello che è strano, via.
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