Sotto la soglia dei 50 euro gli acquisti compulsivi hanno il pregio di non essere gravati da grossi sensi di colpa. È per questo che non appena è stata resa disponibile sul mercato italiano la Chromecast non ho potuto resistere alla curiosità e ho speso 35 euro per farmela recapitare, confortato anche dall’ottimo pezzo di Maurizio Pesce su Wired. Ecco le mie impressioni fresche fresche.

Il setup
Far funzionare la Chromecast non è troppo macchinoso. Occorre:

  1. Scaricare un app dedicata solo al setup
  2. Connettersi tramite app dedicata (iOS, android, mac e pc) via wifi alla chiavetta, visibile con un codice tipo ChromecastXXXX;
  3. Assegnargli il wifi di casa
  4. Definire un nome
  5. Attendere il riavvio

Sembra tutto semplice, ma dopo il riavvio nel mio caso ho dovuto confrontarmi subito con un problema: durante l’aggiornamento, l’app iOS da me utilizzata non rilevava più la Chromecast, lasciandomi un po’ perplesso sul da farsi.

Terminato il setup, la TV mi ha mostrato uno slideshow di foto con l’orario in basso a destra: la schermata di default in attesa di trasmissione.

Le app
Come già evidenziato da molti, le app disponibili in Italia sono davvero poche, e in assenza di un telefono Android si riducono a YoutubeReal Player Cloud, la suite Google Play (Music Movies) e Red Bull TV

icona chromecast su app youtube

Youtube funziona davvero bene, perché la chiavetta Google non riceve i contenuti in streaming dal device, ma se li va a cercare direttamente in rete. È sufficiente toccare l’icona Chromecast disponibile sull’app per lanciare velocemente il video sul tv connesso. Si aprirà un loader  screen Youtube e subito dopo partirà il video desiderato.

Real Player Cloud
È l’unica app che consente ad un device iOS di poter vedere su Chromecast i video presenti su di esso, anche senza caricarli su cloud. In questo caso si tratterà di streaming diretto (a meno che non abbiate appunto caricato il vostro video sul cloud di Real Player), comunque perfettamente funzionante.

Estensione per Chrome
La possibilità di installare l’estensione Google Cast per browser Chrome è un simpatico addon ma niente di più. Essa consente di poter trasmettere la tab attiva del proprio browser Chrome, di fatto consentendo la navigazione mirrorata. Non sono un grande amante del “web sul televisore”, quindi non ne capisco molto il valore. Ma il poter amplificare una pagina web mentre la si sta navigando con il proprio computer  può indubbiamente avere dei vantaggi, come ad esempio il poter vedere foto e video non disponibili su app compatibili.

Google Play Movies
Ho poi voluto sperimentare l’utilizzo di Google Play Movies noleggiando un film da riprodurre tramite Chromecast. Il limite dell’impossibilità di procedere al noleggio del film direttamente tramite app rende tutto piuttosto macchinoso : occorre effettuare la scelta  e il pagamento tramite browser (a proposito: perché il sito Google Play non è responsive, o comunque ottimizzato per schermi piccoli?), al termine del quale il film sarà disponibile sull’app Play Movies, pronta per essere inviata alla Chromecast. Ovviamente non c’è paragone con la Apple TV dove è possibile trovare gli stessi film, ed è possibile effettuare tutto il processo tramite telecomando. La fruizione è comunque ottima, nessuna interruzione con una normale ADSL casalinga.

Conclusioni
L’assenza di Netflix in Italia, e di altre app ottimizzate per Chromecast rende questa chiavetta poco più che un utility video casalinga per fare un paio di cosette. Inoltre, non so se è solo un caso isolato, troppo spesso il mio Iphone perde la connessione con  la Chromecast (sparisce l’icona di condivisione), costringendomi a disattivare e riattivare il wifi dell’iphone per poter ritrovare la connessione. In ogni caso, l’economicità, la semplicità d’uso per le funzioni base e la possibilità che altre app possano estendere la compatibilità (penso ad esempio a TED) la rendono un acquisto consigliato. Se avete uno smartphone Android, certamente la potrete sfruttare un po’ di più.