Si chiede mia moglie: Raggiunto il punteggio massimo, c’è un bonus?.
Beh, in effetti credo di no.
Ho una sorella di 32 anni, tre anni meno di me. Da piccoli non eravamo molto dissimili da ora: io ipercinetico, onnipresente, rumoroso ed egocentrico, lei tranquillina, metodica, riflessiva e un po’ in disparte.
Ma furba, moooolto più furba di me.
Un giorno (avevamo otto o nove anni) mi chiese:
“E’ vero che tu sei alto?”Io, pavoneggiandomi come sempre, risposi:”Certo!”E lei:
“Allora mi prendi quel pupazzo sulla libreria?”
Questa simpatica vicenda mi è rimasta impressa finora, forse perchè da allora non sono cambiato di una virgola. E’ vero, lanciarsi a testa bassa per evitare che la patata bollente cada in terra non è un atteggiamento, è un modo di essere. E accettarlo vuol dire imparare a soffrirne meno, specialmente se si è (come nel mio caso) avidi di feedback tangibile. E’ chiaro che possiamo tentare anche di renderci meno disponibili, ma è poi meno doloroso? Davvero non ho ancora una risposta.
E tu, visitatore di questo stupido blog, cosa ne pensi?
sara
Aprile 9, 2004 — 1:00 pm
"rendersi meno disponibile per un avido di feedback tangibile" è un ossimoro e in quanto tale implica disorientamento, se non addirittura sofferenza. prendere un pupazzo perchè "si è alti" è motivo d’orgoglio, ma non per il gesto compiuto, quanto più per l’essersi mostrati "diponibili" e aver offerto quel feedback tangibile che, tu stesso, ricerchi dagli altri.
biccio
Aprile 9, 2004 — 1:09 pm
Mumble….non so se sono d’accordo con quello che dici. La disponibilità è una cosa, il feedback su di essa è un’altra cosa. Sulla questione dell’ossimoro invece sono d’accordo, anche se continuo a chiedermi quale sofferenza sia peggiore. In fondo è la domanda di tutti: non soffrirei meno se fossi più stupido? Non starei meglio se la gente avesse meno aspettative nei miei confronti? Chi ha collezionato "potrebbe fare di più" sulle schede delle scuole elementari sa bene di cosa parlo.
rillo
Aprile 9, 2004 — 1:51 pm
5 anni di "potrebbe fare" di più non mi bastano per dare un’opinione personale. Penso solo che chiunque sia sereno con il proprio modo di essere non si pone, d’istinto, la domanda (ma questo è un blog, non conta). Intendo, sei come sei e la domanda (meditata, qui) se a essere più stupidi o, per dire, più opportunisti si sta meglio, non trova risposta: non lo sarai mai, neppure per finta. Mi spiace, c’è dell’ineluttabile in tutto ciò, ma potrebbe non essere un male nel tuo caso. π un saluto
biccio
Aprile 9, 2004 — 2:00 pm
Rob, in effetti sono già arrivato a questa conclusione, ma questo è un blog, neanche le conclusioni contano π
betta
Aprile 9, 2004 — 2:15 pm
Ma allora non mi ascolti proprio!! Amò, te l’ho già detto: RAS-SE-GNA-TI!!! Sei come sei … no buzzicone ma buonino… π
Cri
Aprile 9, 2004 — 2:29 pm
Niente da fare Biccio, la moglie ha ragione…se sei cosi non c’e’ verso, ma aggiungo anche un bel "per fortuna" che un Biccio diverso mica mi piace π
massimo
Aprile 9, 2004 — 3:54 pm
… che hai bisogno di analisi, ma solo come visitatore eh!
‘na pasqua
wile
Aprile 10, 2004 — 7:56 pm
mi sono perso… ero fermo al pupazzo.
dario
Aprile 11, 2004 — 4:42 am
niente da fare, a rendersi meno disponibili non ci si riesce… a costo, a volte, di passare per mona. Il tunnel del feedback tangibile del resto è senza via d’uscita π
AXELL
Aprile 15, 2004 — 12:06 am
ma se lei è piu’ giovane di te di 3 anni come facevate ad avere insieme 8 o 9 anni? π