E’ una cosa incredibile, a ogni angolo c’è qualcuno pronto vigliaccamente a piantartelo fra le scapole. La domanda è la seguente: se per la maggior parte delle persone “mercato” vuol dire “colpi bassi”, bisogna conformarsi per forza, o continuare ad essere corretti sperando di esserne ripagati, prima o poi?
Pazzo-uzzu
Settembre 11, 2003 — 4:15 pm
Tu nella vita (non "mercato", bada: vita) sei piu’ un colpobassista o piu’ un porgi-l’altra-guancista? Mi sa che il corso del tuo destino e’ segnato da un imprinting indelebile di porgil’altroguancismo e la speranza in un risarcimento/riconoscimento nel tempo e’ l’unica soluzione..ma quando (e se) paga, paga bene::)) (io sto ancora a aspetta’..ma dicono che paga)
("si, ma quando? che devo fa l’bollo a’amachina?")
Axell
Settembre 11, 2003 — 7:38 pm
corretti e ripagati prima o poi? Dai… per favore… non è realistico… no, non lo è proprio 🙁
rillo
Settembre 12, 2003 — 11:10 am
Pensa positivo: meglio tra le scapole che tra le chiappe.
Pazzo-uzzu
Settembre 12, 2003 — 11:51 am
Pensa possibilista: capace che ti piace tra le chiappe (e prendi una fava con due piccioni:))
Pat.
Settembre 13, 2003 — 9:00 pm
Poi Dipende da quel che intendi: col cliente o con la concorrenza? Col cliente ce l’ho nel Dna la correttezza quindi io non potrei comportarmi diversamente. Con la concorrenza comportarsi correttamente nel "mercato" non ripaga. Mai.