E così, il 14 ottobre parte YouDem, la nuova social tv del PD. Il progetto, che a differenza di democratica.tv non ci vede coinvolti, ma che nasce e può contare sulle giuste risorse e attenzioni sicuramente grazie anche al successo ottenuto dalla sua precedentrice, mira alla partecipazione collaborativa di chiunque sia dotato di una videocamera e di qualche capacità di raccontare in video la società contemporanea. Similmente a Current, il “palinsesto” sarà diviso fra produzione editoriale di redazione e contributi degli utenti, ed avrà una finestra su Sky, canale 813.
Difficile dire se il modello di partecipazione attiva di YouDem avrà successo presso la base del PD. Chiaramente occorrerà stimolare la partecipazione degli utenti dando riferimenti e linee guida, cosa che certamente non mancherà, così come sarà necessario studiare un meccanismo di moderazione non troppo asfittico nè a maglie troppo larghe, per evitare i due rischi di Kabulismo da una parte e di suq qualunquista dal’altra. Sicuramente si tratta di una grande occasione per verificare la effettiva capacità di aggregazione sui contenuti da parte del PD, e l’effettivo valore di quanto può essere prodotto da utenti non professionisti. Io sono convinto (e non da ieri) che le possibilità di far funzionare un progetto di questo tipo ci sono tutte, a condizione che si riesca a trovare un buon equilibrio fra tutti i fattori in campo, non ultimo il problema dei diritti d’autore e delle forme di regolamentazione contrattuale tra utente e PD a cui fa riferimento Massimo.
Un ultima nota: peccato aver letto tante banali stupidaggini sul rapporto fra YouDem e RedTV come della tv di Veltroni contro la tv di D’Alema. La verità è che si tratta di due progetti distinti, e distanti anche come approccio – la prima social/collaborativa e strettamente legata al partito, la seconda più televisiva tradizionale, e autonoma dal PD, come peraltro il direttore Claudio Caprara aveva spiegato molto meglio di me. Forse era possibile studiare forme di prossimità più interessanti fra le due, ma mi sembra improbabile che nel futuro non si palesino contaminazioni e collaborazioni fra le due entità.
Auguri a entrambe 🙂
Smeerch
Ottobre 9, 2008 — 2:38 pm
Mah. Non lo so. In linea di massima mi trovi d’accordo ma non sono molto ottimista sulle possibilità di successo di queste due nuove tv. Sul serio avrebbero fatto meglio a mettere insieme le forze, piuttosto che farsi le guerre intestine.
Un tempo quell’area politica aveva inziato ad occupare La7, più o meno indirettamente, attraverso la lunga mano di Telecom e il piazzamento di personaggi quali Gad Lerner. Forse avrebbero fatto meglio a proseguire su quella strada.
Sia chiaro: parlo a titolo meramente personale.
daniela
Novembre 12, 2008 — 3:32 pm
Salve,
può ricontattarmi? le scrivo in merito all’articolo su youdem.
Grazie
Daniela