Apprendo dall’ottimo Giavasan (che critica la top 10 2005 di Pitchforkmedia), dell’esistenza di Andrew Bird, a parer suo ingiustamente trascurato dalla classifica della blasonata webzine. Beh, accidenti che disco! Straconsigliato per chi ama ‘ste cosette raffinate folk-minimal da cameretta con varianti lisergiche Barrettiane.
A proposito di Pitchfork: primo posto per Sufjan Stevens? Bah….